Le articolazioni vertebrali

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Un articolazione o “giuntura” è  formata da due ossa che vengono in contatto tra loro. Nella colonna vertebrale le articolazioni principali sono le faccette articolari interapofisarie o articolazioni zigoapofisarie. Queste strutture congiungono i processi articolari superiori ed inferiori di due vertebre adiacenti. Le faccette articolari sono articolazioni sinoviali, del tipo “diartrosi”, e come tali sono  caratterizzate dalla presenza di liquido sinoviale. Questa sostanza fluida,  ricca di acido ialuronico, serve a lubrificare le giunture, nutrire le cartilagini ed attutire i traumi.

Le faccette articolari sono ricoperte di cartilagine ialina,  e sono avvolte dalla capsula articolare. Questo involucro fibroso è composto da due strati, uno esterno, in continuità con il periosteo vertebrale, ed uno interno, nel quale cellule specializzate producono il liquido sinoviale.

Faccette colonna vertebrale

Così come per le altre diartrosi, le articolazioni interapofisarie contengono al loro interno dei menischi di fibrocartilagine. Questi menischi sono presenti in tutte le faccette in età giovanile, tuttavia nel tempo tendono a scomparire a causa del processo di degenerazione spinale.

Le faccette sono strutture molto importanti a livello clinico in quanto sono riccamente innervate e possono quindi provocare dolore così come avviene nella sindrome delle faccette. Le articolazioni zigoapofisarie hanno un ruolo essenziale nella stabilizzazione della colonna vertebrale, in quanto limitano di quasi il 50% i movimenti del rachide, in particolare nella torsione e nella flesso-estensione. Le faccette inoltre contribuiscono a resistere alle forze compressive, nel tratto lombare assorbono circa il 18% della pressione. Queste giunture comunicano costantemente con il sistema nervoso centrale attraverso dei sensori specializzati nella propriocezione, chiamati meccanorecettori. La propriocezione, che vuol dire “percezione di sé”, è la funzione dell’organismo attraverso la quale il cervello riceve informazioni sulla posizione delle varie parti del corpo. Attraverso questi dati, il sistema nervoso elabora delle risposte motorie per mantenere l’equilibrio,  proteggere le giunture o compiere movimenti complessi. Tutte le articolazioni sono ricche di meccanorecettori, anche se trovano la loro più alta concentrazione nelle faccette del tratto cervicale.

Fonti:

  • Standring Susan 2008, Gray’s Anatomy: the anatomical basis of clinical practice , 40th edn, Churchill Livingstone, Edinburgh.
  • White AA, Panjabi MM 1990, Clinical biomechanics of the spine , 2nd edn, Lippincott Williams & Wilkins.
  • Souza Thomas 2008, Differential diagnosis and management for the Chiropractor: protocols and algorithms, 4th edn, Jones & Bartlett Publishers.

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